La Patologia dello Sviluppo: Principi di Anatomia Patologica
Inviato: mar ott 13, 2015 11:28 am
Titolo: La Patologia dello Sviluppo: Principi di Anatomia Patologica della gravidanza, dell’età perinatale e pediatrica
Professore: Nitch Lucio, D'Armiento Maria
Descrizione Ufficiale: Lo studente dovrà apprendere un ”nuovo modo di osservare” il fenotipo organo/tessuto (macroscopico/istologico) in rapporto alle alterazioni genetiche sottostanti, paragonando lo sviluppo fisiologico agli eventi patologici; Sarà fondamentale la comprensione della stretta interazione fra l’anatomopatologo con interesse perinatale /pediatrico, il genetista ed il biologo molecolare che in queste problematiche hanno un inaudito punto d’incontro.La comprensione del ruolo della genetica e delle tecnologie applicabili alla comprensione dei fenomeni osservabili, abituerà lo studente a comprendere al meglio che si stanno cambiando i criteri di definizione delle malattie e dell’ereditarietà; in parallelo, lo studente comprenderà che la stessa tipologia di alterazioni molecolari sottende la trasformazione neoplastica mettendo in evidenza la “gerarchia genetica” dalla coppia di basi del DNA alla struttura di organo.Questo percorso di apprendimento metterà lo studente in condizione di apprendere alcune abilità: la metodologia dell’osservazione (indipendentemente dalla specializzazione futura), l’approccio
multidisciplinare alla comprensione di un fenomeno nuovo e/o patologico, quindi la collaborazione e l’interazione fra le diagnostiche di laboratorio e le attività cliniche; il lessico professionale
comune.
Numero incontri e presenze: Circa 2 incontri.
Tipo di esame: Nessun esame finale o un piccolo test di biologia (ottimo a tutti)
Materiale Utile:
Periodo: Secondo semestre.
Purtroppo non molto utile perché è un'Ade che andrebbe spostata al 4-6 anno (come ripetuto dai professori.
Commentate per far aggiornare questa scheda e per esprimere una vostra opinione se avete seguito l'ADE!
Professore: Nitch Lucio, D'Armiento Maria
Descrizione Ufficiale: Lo studente dovrà apprendere un ”nuovo modo di osservare” il fenotipo organo/tessuto (macroscopico/istologico) in rapporto alle alterazioni genetiche sottostanti, paragonando lo sviluppo fisiologico agli eventi patologici; Sarà fondamentale la comprensione della stretta interazione fra l’anatomopatologo con interesse perinatale /pediatrico, il genetista ed il biologo molecolare che in queste problematiche hanno un inaudito punto d’incontro.La comprensione del ruolo della genetica e delle tecnologie applicabili alla comprensione dei fenomeni osservabili, abituerà lo studente a comprendere al meglio che si stanno cambiando i criteri di definizione delle malattie e dell’ereditarietà; in parallelo, lo studente comprenderà che la stessa tipologia di alterazioni molecolari sottende la trasformazione neoplastica mettendo in evidenza la “gerarchia genetica” dalla coppia di basi del DNA alla struttura di organo.Questo percorso di apprendimento metterà lo studente in condizione di apprendere alcune abilità: la metodologia dell’osservazione (indipendentemente dalla specializzazione futura), l’approccio
multidisciplinare alla comprensione di un fenomeno nuovo e/o patologico, quindi la collaborazione e l’interazione fra le diagnostiche di laboratorio e le attività cliniche; il lessico professionale
comune.
Numero incontri e presenze: Circa 2 incontri.
Tipo di esame: Nessun esame finale o un piccolo test di biologia (ottimo a tutti)
Materiale Utile:
Periodo: Secondo semestre.
Purtroppo non molto utile perché è un'Ade che andrebbe spostata al 4-6 anno (come ripetuto dai professori.
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